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Quanto pesano i 78 punti di Verstappen su Norris

Quanto può vivere di rendita Max Verstappen con i suoi 78 punti di vantaggio che ha ancora su Lando Norris grazie al suo inizio di stagione che sembrava poter essere un replica di quella dell’anno passato per poi avere una involuzione che guarda caso ha fatto seguito l’uscita di Adrian Newey

Oggi è opinione comune che la McLaren sia la monoposto di riferimento, quella che si potrebbe definire universale, ovvero quella che meglio di qualunque altra, oggi presente in pista, riesce ad adattarsi facilmente alle diverse caratteristiche che contraddistinguono ogni singola pista, un pò l’inverso di quello che avviene con la Red Bull RB20 che, dopo essere stata dominatrice dell’ inizio campionato, ed invece ora sembra aver perso la sua competitività.

Il campione del mondo sta invece decisamente più tranquillo a fronte quelle che erano le ipotesi che ad impensierirlo in questa stagione fosse il trittico SF-24 Charles Leclerc e l’esodato Carlos Sainz. La Ferrari da quella che doveva essere la sfidante della squadra campione del mondo Jha dimostrato molte criticità ed ha cominciato a lasciare spazio a d altre avversarie nel campionato costruttori per cui e nel momento in cui aveva programmato la rincorsa l titolo iridato, ha iniziato a scivolare al terzo nel Costruttori.

In Ferrari, galleria del vento, gli aerodinamici di cui Diego Tondi oggi è il responsabile “assoluto” secondo il nuovo organigramma in evoluzione e che dovrebbe essere ufficializzato in occasione del G.P. di Monza, il lavoro effettuato potrebbe aver consentito di individuare il punto in cui si innescava quella instabilità che si ingenerava all’improvviso per cui la SF-24 Evo diventava difficile da gestire con un certo nervosismo dei piloti che ne perdevano il feeling.

Una parte della risposta la si potrebbe avere già a Zandvoort per consentire di lavorare all’inizio della prossima settimana dove preparare le ultime innovazioni da portare a Monza dove si dovrà cercare di mettere alle spalle le attuali avversarie, puntando almeno ad un pilota in zona podio, sfruttando la presenza di alcune curve decisamente anomale, nel mondo della F.1 attuale, per la decima sopra elevazione di un paio di curve che richiedono un carico verticale che sia distante, altrimenti.