Per chi non lo avesse ancora fatto fare dal proprio meccanico di fiducia nei prossimi giorni deve organizzare un appuntamento in cui far controllare in modo accurato lo stato di efficenza della propria auto prima di programmare l’agognata partenza per le ferie estive.
Ovvero il momento dell’ anno in cui la propria vettura viene sottoposta alle più impegnative delle sollecitazioni quali carico a bordo e lunghezza del viaggio nell’unità di tempo.
Per prima cosa, prima dell’appuntamento con il meccanico dedicarsi ai controlli burocratici relativi alle revisioni, all’assicurazione, alla validità della patente di tutti coloro che, oltre che guidatori designati, possono anche essere i passeggeri per dare il cambio alla guida per un periodo di riposo. La stanchezza può manifestarsi all’improvviso con conseguenze veramente pericolose per sé e per gli altri.
Ma ritorniamo alla propria auto. Se certi controlli possono essere effettuati con una sorta di fai da te per altri è d’obbligo recarsi dal meccanico per competenze e per capacità. Una spesa che si può tradurre in un risparmio se si pensa che la macchina, iper sollecitata dai volumi che deve sopportare ( 4-5 persone a bordo e relativi bagagli che possono richiedere anche di essere posizionati sul tetto) e che incidono nell’affaticamento del motore in primis, dell’impianto frenante e dei pneumatici.
Tre sezioni da attenzionare, tenendo presente anche la temperatura ambiente e le velocità che possono essere più basse e quindi con un minore raffreddamento dinamico.
Controllare e far riparare eventuali problematiche relative al parabrezza per non incorrere in un aggravamento del danno ed incorrere nelle sanzioni previste.
Far controllare l’efficenza dell’impianto di condizionamento e dei livelli del liquido di raffreddamento in modo da poter ottenere il massimo confort di marcia che prevede di avere la proiezione delle bocchette nella parte alta per ottemperare alla corrispondenza dei consigli medici che vogliono: fredda la testa in estate e caldi i piedi in inverno.
Per avere la massima resa e per risparmiare nel consumo di carburante e sollecitazione del motore e del compressore è bene utilizzare la circolazione interna, senza dover prelevare e raffreddare l’aria dall’esterno. Situazione cui bisogna far seguire un ricambio dell’aria, abbassando drasticamente in velocità i finestrini al massimo ogni 2 ore di viaggio, per mantenere un costante livello di ossigenazione.
Sempre per poter avere un certo livello di confort di viaggio munirsi di un adeguato numero di bottiglie d’acqua da rinnovare con riserve fresche in occasione di ogni rifornimento di carburante.
A tale proposito bisogna tenere ben presenti che i consumi di carburante sono decisamente più alti per un semplice fattore: il peso a bordo è di sicuro ed almeno dalle 5 alle 6 volte superiore a fronte di quello che si ha nell’utilizzo quotidiano del mezzo e se si hanno bagagli sul tetto l’aerodinamica è decisamente meno efficiente.
Bisogna pertanto tenere ben presente il valore dell’indicatore che può essere falsato dalle presenza del carico a bordo. Sia per avere un momento di “relax”, per corrispondere anche alle necessità fisiologiche, in particolare per chi guida, effettuare il rifornimento non appena l’indicatore si avvicina all’ultimo quarto anche perché non si deve correre il rischio di arrivare in qualche stazione di rifornimento che possa essere priva di carburante per i ritardi nel traffico, per il rifornimento.
Giusta alimentazione sia nei giorni precedenti, meglio da una settimana, sia durante il viaggio perché contribuisce ad evitare quel calo nelle percezioni del pericolo, lasciando il più possibile da parte l’uso degli alcolici per non parlare di altre sostanze.
A tale proposito è bene controllare anche lo stato di salute generale con le verifiche minime, presso il medico curante, e nello stesso tempo controllare la tipologia delle eventuali medicine di uso “comune” per leggere se vi possono essere contro indicazione alla guida per rallentamento dei riflessi e relative reazioni.
Per ultima cosa, visto che si tratta ormai di costi che tutti si possono permettere, comperare, ed applicare nella zona dello specchietto retrovisore, una telecamera che registri tutto quanto avviene nel campo visivo del guidatore per salvaguardarsi da imprevisti da poter documentare.