Almeno la Ferrari industriale vola sui mercati internazionali e non ha nel porpoising nel bouncing che invece frenano le prestazioni ed i risultato della F.1 in pista a fronte delle avversarie che si dimostrano difficili da combattere.
I ricavi netti appunto sono a pari a Euro 1.712 milioni, in crescita del 16,2% rispetto all’anno precedente; consegne totali pari a 3.484 unità, in aumento del 2,7% rispetto al secondo trimestre 2023
Adjusted EBIT pari a Euro 511 milioni, in crescita del 17,0% rispetto all’anno precedente, con un margine dell’adjusted EBIT pari al 29,9%
Utile netto adjusted pari a Euro 413 milioni e utile diluito per azione adjusted pari a Euro 2,29
Adjusted EBITDA pari a Euro 669 milioni, in aumento del 13,7% rispetto all’anno precedente, con un margine dell’Adjusted EBITDA pari al 39,1%
Generazione di free cash flow industriale pari a Euro 121 milioni
“Siamo lieti di annunciare risultati finanziari eccellenti nel secondo trimestre del 2024, che dimostrano ancora una volta una solida esecuzione e crescita continua. I nostri ricavi netti e la redditività sono aumentati a doppia cifra grazie al mix di prodotti più elevato e all’accresciuta domanda per personalizzazioni, che ci ha portato ad alzare al guidance per il 2024”, ha dichiarato Benedetto Vigna, CEO di Ferrari. “Il trimestre ha visto anche l’inaugurazione del nuovo e-building, durante una settimana di eventi incentrati sull’innovazione sostenibile con i nostri stakeholder, e la nuova vittoria alla 24 Ore di Le Mans”.