Stando alle percentuali di pioggia previste per la giornata di oggi nelle Ardenne ed in particolare sul circuito di Spa si può azzardare che almeno la prima ora di prove libere appena dopo le 13.30 dovrebbero potersi sviluppare utilizzando le gomme slick mentre qualcosa di più incerto 35% di possibilità i poggia potrebbe riguardare la seconda ora.
Rutti pronti per scendere in pista dal primo minuto di semaforo verde in quanto quasi tutte le squadre hanno qualcosa di importante ed innovativo da provare. C’è anche chi ha già strumentato, sia pure in misura minima le proprie monoposto per analizzare i flussi dell’aria nei punti in cui è stato ipotizzato il maggior carico possibile.
Poi, invece, la FIA è intervenuta applicando delle telecamere e dei sensori sugli spoiler anteriori per andare a ricercare quelle che sono le possibili flessioni dinamiche che possano superare i limiti statici controllati dalla squadra di Joe Bauer durante le verifiche tecniche antegara.
Una raccolta dati che deve solo consentire di affinare ulteriormente i limiti di carico statico come preannunciato alla vigilia del G.P. d’Ungheria a tutte le squadre, senza che la cosa abbia tratto spunto d’interesse da quanto avvenuto nella collisione tra Verstappen ed Hamilton.
Collisione che ha visto da prima la RB20 del campione del mondo impennarsi per la spinta di rotazione della sua ruota posteriore sinistra sulla ruota anteriore destra della Mercedes e ricadere, poi, pesantemente puntando il muso e la parte destra dello spoiler sull’asfalto senza che queste componenti subissero danni, deformazioni permanenti e a quanto sembra diminuzione nella loro funzione di carico.