Da sempre vi è una sorta di confronto diretto tra la Fia ed i progettisti delle monoposto che vanno a cercare la migliore e massima interpretazioni delle zone grigie in essere nel regolamento tecnico che la Fia aggiorna di anno in anno..
Dopo i rumors, i mugugni ed i sibilanti sospetti fatti giungere alle orecchie di Nikolas Tombasis ed ai suoi uomini presenti in pista ed addetti al controllo della flessibilità di tutte le parti aerodinamiche delle monoposto, nelle prove di oggi su una serie di monoposto, di però non è stato ancor fornito il nominativo, saranno montate, su tutti i componenti aerodinamici della parte anteriore, delle particolari telecamere in grado di registrare tutte quelle che possono essere le flessioni di ogni singolo componente del musetto e degli spoiler.
Flessioni dinamiche dopo che sulle stesse sono state verificate le flessioni statiche, come previste dal regolamento. Una verifica che trae spunto anche da quanto emerso dalle immagini registrate in corsa e ad alta velocità.
Il lavoro di oggi avrà una nuova definizione per quanto riguarda le circolari specifiche in cui si “gioca” su quelli che sono gli intrecci con cui si assemblano i singoli strati delle pelli in carbonio.