Le caratteristiche di asfalto e delle sollecitazioni, imposte dalla fisionomia del tracciato dell’Hungaroring, hanno suggerito al fornitore unico di gomme per la F.1 le tre opportunità di “gradazione” del battistrada da utilizzare e delle effettive pressioni da utilizzare.
La scelta delle opzioni, che saranno a disposizione delle squadre, prevede quella che si può definire la scelta elle tre più morbide tra quelle disponibili ed approvate a suo tempo e depositate in FIA.
Sarà compito delle squadre saper amalgamare le strategie di utilizzo delle stesse in funzione delle condizioni del clima, intendendo solo la parte relativa all’utilizzo di pneumatici slick, visto che la conformazione del tracciato, posizionato in un conca, potrebbe far raggiungere delle temperature molto elevate.
La settimana successiva, sul circuito di Spa, le vere protagoniste saranno le variazioni perentorie nelle condizioni del clima che vista la lunghezza del tracciato potrebbe proporre tratti bagnati ed asciutti in parallelo e comunque con temperature più basse nella norma dell stagione in Europa..
A parte di ciò i tecnici dei pneumatici hanno leggermente variato la tipologia dei 3 battistrada da mettere a disposizione scalando di una “gradazione” verso quelli più duri tenuto conto di quelle che sono le caratteristiche del tracciato, dove vi sono lunghe curve in appoggio e in contro pendenza oltre al tornante più lento che si trova alla prima staccata dopo la partenza spesso decisivo per la definizione della fila indiana con cui affrontare la compressione dell’ Eau Rouge e successiva salita, oggetto di alcuni interventi di maggiore sicurezza..