Il 17 per cento degli automobilisti modenesi non ha ancora chiara l’importanza dell’utilizzo dei sistemi di ritenuta a bordo per salvaguardare la propria incolumità e quella dei propri cari. È quanto emerge dai risultati dell’ultima campagna svolta dalla Polizia municipale di Modena per sensibilizzare automobilisti e passeggeri sull’uso delle cinture di sicurezza e dei seggiolini per bambini.
Dei 434 veicoli controllati nell’ambito della attività condotta sul territorio comunale dal 27 settembre al 4 ottobre da unità operative esterne della Municipale, reparto di Pronto Intervento e reparti territoriali delle quattro zone, sono state 72 le violazioni rilevate in materia di sistemi di ritenuta, alias cinture di sicurezza ndr. Pertanto, circa un sesto degli utenti controllati, si è dimostrato tuttora inadempiente verso questo presidio di tutela che gli operatori della Municipale non esitano a definire “autentico salva-vita in molti casi di sinistro stradale”.
Dei 72 automobilisti sanzionati soprattutto per il mancato utilizzo della cintura del conducente o del passeggero, uno, oltre a non avere la cintura di sicurezza, non indossava nemmeno occhiali da vista o lenti a contatto, pur avendo l’obbligo di guida con lenti, mettendo quindi doppiamente a repentaglio la sicurezza propria e quella altrui.
Non sono mancati nemmeno i “furbetti”, quelli cioè che allacciano la cintura ma poi, utilizzando una molletta come fermo, evitano che questa stia in tensione vanificando quindi completamente lo scopo de sistema di ritenuta: due i casi sanzionati durante i controlli.