L’unica cosa che è cambiato in questa prima delle due qualifiche previste in. occasione del G.P. d’Austria per lo schieramento della partenza di domani mattina per la gara sprint, è che in pole parte il campione del mondo Verstappen davanti a Norris che lo insegue a sua volta seguito dal compagno di squadra sul Mc Laren Piastri.
Segno evidente che le monoposto “arancioni” sono quelle che oggi hanno messo in evidenza il loro sviluppo tecnico positivo che consente ai suoi piloti di “tampinare” e sollecitare i tempi al campione del mondo.
Davanti alla migliore delle Ferrari, quella di Sainz che ha un ritardo di oltre 4/10, è quinta alle spalle di Russell e viene a sua volta inseguita, in modo ravvicinato da Hamilton che a sua volta è inseguito da Perez che dimostra di essere molto più lento del campione del mondo, segno evidente di quello che vale la RB20 al volante di un pilota normale e non mostruoso come il pole man.
Alle spalle del messicano le due Alpine che, per la seconda volta consecutiva, si pongono entro i primi 10 mentre Leclerc è rimasto senza tempo per un paio d’errori.
Il primo è stato quello di essere mandato in pit lane fuori dal box in ritardo a fronte de gli avversari e poi il monegasco ha visto il motore spegnersi perché è andato in funzione l’antistallo e la ri accensione gli è costata il tempo necessario, nonostante il giro di lancio molto veloce, per poter passare prima dello sventolare della bandiera a scacchi che lo ha posto in 10a posizione e senza alcun tempo registrato.