Max Verstappen si è ripreso quello che in 20 millesimi gli era stato tolto per la pole da Lando Norris, con una Mc Laren che è veramente rinata, che si è dovuto però aggregare alle spalle del campione del mondo sotto la bandiera a scacchi con 2″,219 di ritardo.
GiroLando Norris però si è ripreso il giro veloce in gara ed il competente punto di premio, infliggendo ben 661 millesimi, al vincitore, suo amico ed avversario Verstappen.
Per il pilota della Mc Laren la soddisfazione di essere ora al secondo posto nella classifica iridata piloti con uno svantaggio di 69 punti dal leader iridato, andando a superare però di 2 punti Leclerc che in gara si è classificato come in qualifica dietro Hamilton e Russell ma davanti a Sainz come da volere della Ferrari.
La Mercedes e la Ferrari hanno deciso il risultato finale dei rispettivi piloti, evitando che gli stessi andassero a lottare tra di loro, con la gestione delle gomme da utilizzare nel finale. Ad Hamilton e Leclerc sono state montate le gomme soft, a Russell e a Sainz le gomme hard per cui si sono qualificati alle spalle dei rispettivi compagni senza peraltro poterli attaccare.
Nei primi 6 classificati, a fine corsa, l’unica variante è stata l’inversione del risultato della prima fila. Il resto è stato replicato.
Dalla 7a posizione si trova Oscar Piastri che ha recuperato dopo aver vanificato il risultato in qualifica che lo ha posizionato in partenza al 10°posto, senza tempo. Il risultato di Sergio Perez è la conferma di quanto sia importante la prestazione del pilota con la stessa monoposto che nonostante sia iridata, senza Verstappen, è la quarta forza in pista, oggi.
La vera sorpresa, assoluta, di questa gara è il doppio punteggio acquisito dalle Alpine con Gasly che ha preceduto Ocon. per le ultime due posizioni che garantiscono punti.