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Il cerino comincia a scottare Sainz lo vuole spegnere per guidare meglio

Carlos Sainz ormai è agli sgoccioli, il cerino che continua a consumarsi comincia a scaldargli troppo pollice ed indice che lo stringono, dal mese di febbraio, quando ha ricevuto la “terribile” notizia di non vedersi rinnovato il contratto per i prossimi anni per lasciare spazio al 7 volte campione del mondo Lewis Hamilton che “voleva venire in Ferrari” che ha accennato in questi giorni. in Ferrari “hanno dovuto trovare il posto per lui“.

E’ una situazione molto forte quando un team non vuole progredire il rapporto di collaborazione ed è ovvio che a nessun pilota piaccia essere scaricato, su due piedi e all’improvviso, in particolare quando nella stagione precedente si sia portata l’unica vittoria in stagione. Solo un concetto di filosofia porta ad accettare questa situazione che porta a “ridurre” ogni possibilità di “accasarsi” in team che sia di punta per il futuro nella competitività un top team.

Le opportunità per Carlos Sainz si stanno restringendo, in quanto al miraggio Mercedes ha dovuto ripiegare alla Sauber ed alla Williams che sono le squadre che hanno un posto libero. Il tutto in un momento in cui nella F.1 stanno emergendo delle situazioni di “scarsa” tranquillità con le voci che riguardano proprio la parte organizzativa dell’Audi e le problematiche che si sono proprio presentate in queste ultime ore per l’Alpine e la forniture dei motori a partire dal 2026.

A quanto sembra il fine settimana a Barcellona potrebbe essere quello in cui il pilota madrileno potrà annunciare il proprio futuro e questo potrebbe essere il momento chiave per poterlo vedere in pista, d’ora in poi, concentrato solo a risolvere i singoli problemi di competitività sui singoli circuiti per cercare di andare comunque ad ottenere dei risultati di rilievo per far ottenere punti utili per il campionato costruttori per la Ferrari come “risposta” da professionista al trattamento ricevuto.