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Le liste di attesa sono un diritto ed un dovere

Qualche giorno addietro mi sono dovuto recare in uno dei due più noti nosocomi facenti capo a Modena. Una visita importante in un reparto importante dove peraltro mi ricordo che parecchi anni or sono, anche 10, mi sono recato per una visita di controllo analoga un sabato, di sicuro e forse anche al pomeriggio, in un programma che era stato allestito per smaltire quelle che erano allora, le già in essere liste di attesa.

In comune i due episodi hanno avuto un paio di appelli, allora erano per cognome oggi sono per nome, in funzione della privaci, salvo omonimia, in cui coloro che avevano prenotato la visita non si sono presentati ne sono arrivati in ritardo e gli stessi facenti l’appello, su richiesta, ci hanno confermato che queste “defezioni” sono una sorta di “normalità”.

Se l’essere curati è un diritto deve però sussistere il dovere di avere l’accortezza, l’ educazione e quant’altro per disdire per tempo l’appuntamento fissato in caso di impedimento, fatto salvo il decesso, per liberare il proprio posto in quanto ciò lo renderebbe disponibile per altra persona che ne avrebbe bisogno non solo diritto.

Se si prenota telefonicamente l’appuntamento, nell’attesa perchè questa è sempre tale e spesso in tempi consistenti, un registrazione avverte che la mancata disdetta di un appuntamento comporta sempre e comunque l’onere del versamento di un ticket con il coinvolgimento anche di coloro che ne sono esenti per reddito o età.

A tale proposito mi ritorna alla mente la richiesta di una visita di approfondimento, collaterale, che ni fu prescritta all’ospedale di Baggiovara. Nel centro di prenotazione di quell’ospedale mi visero che si era liberata la disponibilità temporale al policlinico di Modena, per disdetta, con appuntamento 30 minuti dopo.

Fatta l’opportuna e diretta telefonata di controllo nel loro filo diretto interno riuscii ad arrivare in tempo utile. Caso più unico che raro ma esempio di efficenza organizzativa, come, ma rarissimamente, mi è capitato con una chiamata che mi si stato ricordato, anticipo di alcuni giorni, l’ appuntamento in essere.