Il fornitore unico di pneumatici per la F.1 continua a sviluppare e selezionare i prototipi delle proposte che reputa necessarie mettere disposizione delle squadre. In funzione delle tempistiche esistenti per ottenere e depositare le tipologie per l’omologazione da parte della FIA continua lo sviluppo delle giornate di test in pista serrandone il programma.
La prima delle scelte da effettuare è quella relativa alla struttura dei pneumatici, entro l’estate, cui deve poi far seguito l’omologazione delle tipologie relative alla gradazione del battistrada da abbinare alla parte strutturale. Nei test più recenti sembra che la disponibilità di scelta possa essere arricchita di qualcosa di nuovo, denominato C6, nella parte più “morbida” della gamma.
Ieri ed oggi i test di sviluppo si sono e si stanno svolgendo sul circuito del Mugello dove un esemplare della Ferrari ST_24 Evo, dopo una prima parametrazione con un pneumatico già conosciuto ed utilizzato, ha visto un susseguirsi di stint successivi in cui sono state utilizzate nuove soluzioni che, come al solito ed ufficialmente, era conosciute come nere e rotonde.
Questo fatta salva la evoluzione del meteo che ha portato Leclerc a doversi cimentare anche sotto la pioggia per cui evidentemente il pilota ha capito la differenza delle cose nei suoi 120 giri che ha effettuato entro la fine della giornata.
Unica cosa che si può ipotizzare è: l’utilizzo, per le gomme slick, di battistrada facenti parte delle gradazioni più dure facenti parte della gamma ipotizzata. Una scelta, come quella del circuito toscano, che è stata suggerita e scelta in funzione dell’alta velocità massima esposta e della tipologia di curve in appoggio che sollecitano le forze laterali applicate.
La giornata di oggi dovrebbe vedere l’impegno “esclusivo” di Carlos Sainz, cui potrebbe essere già proposto l’esame di una migliore selezione di quanto utilizzato ieri, sperando che il clima sia più favorevole e costante.