Nuvole nere all’orizzonte della Motor Valley, tutte accentrate nella parte nord est di Modena dove il tridente del Nettuno sta attirando tutti quei fulmini e strali di Stellantis che hanno una origine ben precisa: far quadrare i conti economici sul settore della produzione e commercializzazione del settore Gran Turismo.
Ricorrendo ad un lavoro da casa, per il 50% degli attuali tecnici che provengono dall’ innovation lab, con i rimanenti “stipati” all’interno della Torre Maserati di V:le Ciro Menotti i vertici di Stellantis hanno deciso di dare una spallata definitiva alla struttura ipertecnologici che voluta da Sergio Marchionne progressivamente è in corso di smantellamento definitivo.
Creare una “scatola” vuota da cui tutto verrà trasferito suddividendo lampaste ridotta di progettisti tecnici in Maserati Modena mentre le strutture tecnologiche che erano il fiore all’occhiello di questa struttura verranno trasferite nel milanese a Balocco per essere più funzionali alle riorganizzazione in Alfa Romeo.
Tutte strutture che erano e sarebbero fondamentali per rendere più presenti sul mercato i prodotti che corrispondono alla tipologia della Maserati.
Evidentemente in Stellantis esiste una politica commerciale che è più funzionale ad un mercato continentale, dove si deve rispondere a quelle che sono le scadenze imposte dai burocrati per limitare l’utilizzo dei motori endotermici in funzione dell’attuale tipologia di carburanti che hanno una base inquinante, anziché cercare di rimanere, per le Gran Turismo, internazionali con un particolare riguardo a sviluppare nuove tipologie di carburanti “ecologici”.
Direzione su cui si stanno rivolgendo anche quelli che oggi sono i maggiori sfruttatori delle fonti petrolifiche per cercare di evitare gli oneri di nuove motorizzazioni totalmente “elettrificate” i cui costi e limitazioni nell’esercizio ne limitano un’espansione fulminea, anche in funzione di trovare soluzioni che consentano di recuperare almeno la parte più recente di quella enorme quantità di circolante di vecchia generazione già presente sulle strade del mondo.