” Dobbiamo ancora verificare gli aggiornamenti che abbiamo introdotto a Imola e capire dove ci porteranno”. Questo il commento conclusivo con cui Charles Leclerc ha voluto portare gli entusiasmi per la sua prima vittoria sul circuito di casa alla realtà dei fatti dopo i pianti liberatori nel giro di rientro sulla “victory lane”ed i tuffi in mare.
Ha dimostrato subito il suo livello di professionalità ed ha portato il suo obiettivo e le aspettative essere valutabili solo dopo che, sui prossimi appuntamenti del campionato del mondo, si potrà ripetere tutto quanto è stato possibile concretizzare su un tracciato che risulta anomalo in una gara che è stata, poi anche di per se stessa, anomala.
Il tutto deve, ora, trovare conferma, in particolare, in Canada e subito dopo sul tracciato di Barcellona che nel passato è stato il tracciato considerato vero termine completo di paragone, sia all’inizio della stagione, sia al rientro in Europa da cui estrapolare i livelli di competitività iniziale e di miglioramento successivo con l’introduzione delle modifiche suggerite dalla prima serie di raccolta dati sulle prestazioni.
Dati e risultati da applicare, opportunamente personalizzati sugli altri circuiti iscritti al campionato e per cui è d’obbligo spingere sul piede dell’acceleratore delle ulteriori modifiche che si verranno a suggerire in funzione dei dati raccolti e correlati con quelli presenti nel simulatore.
E’ la situazione che ora non trova correlazione, invece, in casa Red Bull stando alle dichiarazioni di Helmut Marko che sembra propenso a suggerire la riconferma, per il solo prossimo anno per ora, di Sergio Perez per evitare ulteriori destabilizzazioni all’interno della squadra.
Con quanto successo a Monaco il vero campionato che si è può ipotizzare come “riaperto” è quello dei Costruttori, visto che la coppia di piloti della Ferrari ha saputo ottenere il miglior risultato nella storia recente, con due monoposto a podio in questo G.P., mentre la Red Bull continua troppo spesso a raccogliere punti con la sola monoposto di Verstappen al traguardo, in questa occasione, poi, solo nella seconda metà della zona punti.