Il debutto della F.1 ad Imola venerdì prossimo, il 17 di maggio sic, potrebbe essere disturbato da qualche goccia di pioggia che potrebbe richiedere l’utilizzo delle gomme intermedie anche se la versione soft delle slick potrebbe superare questo piccolo ostacolo con l’aderenza sufficiente in traiettoria.
La F.1 ritorna dopo l’annullamento della gara dell’anno passato per quel disastro che è stata l’alluvione che si è abbattuta tra Emilia e Romagna. Vi torna a tempo pieno, ovvero vi saranno le solite 3 sessioni di prove di messa a punto delle monoposto che, a quanto sembra dovrebbero portare, come tradizione alla prima gara europea della F.1, dei concreti pacchetti tecnici di evoluzione delle monoposto.
180 minuti in cui ci sarà il tempo necessario e sufficiente per sviluppare il nuovo materiale tecnico, prima che tutti si vadano a disputare, nel pomeriggio, la migliore posizione possibile sullo schieramento di partenza.
Ovviamente la squadra che è attesa con più attenzione è la Ferrari che dovrebbe essere quella che si dice deva portare il pacchetto più sostanzioso anche in funzione che la trasferta successiva, appena 7 giorni si va a correre nell’anomalo tracciato di Montecarlo.
C’è molta attenzione per capire se la Red Bull, orfana di Adrian Newey, sappia recuperare quella superiorità che anche nell’ultima gara è stata messa sotto indagine a favore della Mc Laren che a Miami ha portato già qualcosa di nuovo da completare sul circuito italiano.