C’ una brutta notizia per i tifosi della Ferrari. La notizia potranno leggerla solo sui social in quanto è giunta a notte fonda a giornali già in rotativa e pertanto il risveglio non sarà proprio piacevole dopo quanto successo in una gara in cui la Ferrari avrebbe potuto, almeno portare entrambi i piloti a podio, pensando anche di poter vincere.
I commissari FIA hanno indagato Carlos Sainz che è stato riconosciuto responsabile del contatto che ha avuto nella parte finale della gara con Piastri che, per i danni riportati sullo spoiler anteriore, ha dovuto effettuare una sosta, con sostituzione, ai box perdendo posizioni su posizioni che lo hanno portato fuori della zona punti per cui il suo giro veloce, ottenuto successivamente, non gli ha portato il punto di regolamento.
Sainz è stato riconosciuto colpevole di quanto successo ma con una serie di attenuanti, perdita di controllo del posteriore della sua SF-24 alla fine della manovra di sorpasso tentata con successo, che gli hanno portato, solo, 5″ di penalità con perdita di posizione da quarto a quinto nella classifica di fine gara e 1 punto di detrazione dal bonus sulla licenza.
Sembra che ciò abbia mandato su tutte le furie il madrileno ed i responsabili della Ferrari, anche in conseguenza di quanto successo, all’inizio gara, prima curva dove si è si è visto rallentato in modo inesorabile dalla condotta spregiudicata di Perez che gli è costata perdita di posizioni e interdetta la possibilità di vittoria per le posizioni perse che lo hanno successivamente rallentato per il recupero delle posizioni.
Buon per lui che non è stato infilato come un pollo, con ritiro per danni, ma quello che lo ha infastidito è stato che, la manovra sconsiderata di Perez che ha danneggiato anche Leclerc che era partito male, non è stata investigata in quanto considerato un normale episodio di gara in quanto non vi erano stati danni alle monoposto.