Max Verstappen ha lasciato divertire gli avversari sino a metà della Sprint Race poi ha deciso che era il tempo di mettere in chiaro le cose in particolare con un Lewis Hamilton che aveva preso il comando con un ottima partenza a fronte di Norris che dalla pole per qualche errore e problema si è poi dovuto accontentare della 6a posizione.
Dicevamo di Verstappen nei confronti di Hamilton cui ha rifilato 13″ abbondanti con un finale di gara che sembra aver messo decisamente in chiaro quelle che saranno le sue posizioni per la gara di domani, accompagnato sul podio anche dal compagno di squadra Perez che ha saputo sfruttare le baruffe che si sono sviluppate al centro gruppo dei migliori 10, alla ricerca proprio della 3a posizione.
Baruffe che hanno messo in chiaro quello che potrebbe essere il furturo della stagione in casa Ferrari con Leclerc e Sainz che non si sono risparmiati, in particolare il madrileno che ovviamente non si sente e non deve regalare niente a Leclerc ed alla Ferrari.ù
Ma il niente non lo ha regalato anche ad Alonso che dopo essere stato anche 2° ha avuto dei problemi nella gestione delle gomme sino a quando un contatto subito con Sainz ha dovuto cedere per una gomme che cedeva inesorabilmente.
L’aggressività di Sainz, giustificata dalla sua ricerca del meglio assoluto per velocizzare la sigla di un contratto, non solo a detta di Leclerc, ha lasciato Perez un podio che poteva essere di un pilota Ferrari ma si è dovuto accontentare di un 5°posto alle spalle del compagno che non ha gradito, quanto successo, a gran voce a fine gara.
Sainz ha regolato Norris che non ha saputo concretizzare la pole e si è solo piazzato davanti al compagno Piastri che ha preceduto il compagno di squadra di Hamilton Russell mentre in 9a posizione l’indigeno Zhou a secco di punti che ha preceduto Magnussen