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Sempre più corto il cerino di Sainz

Il cerino nella mano di Sainz si sta consumando sempre di più. Stando infatti alle ultime notizie che trapelano dalla Cina anche il posto di Perez sembra essere riconfermato per lo stesso pilota messicano in quanto lo stesso, in questo inizio di campionato, ha risposto appieno, con i risultati, alle aspettative di Horner e dei vertici della Red Bull.

A “salvare”, sempre per le voci, il posto di Perez non sono solo i suoi risultati ma anche il “riscatto” da versare alla Williams per poter subito anticipare il passaggio di Albon a fianco di Verstappen. Una cifra che la Red Bull, ingaggio a parte, non si sente di dover sborsare.

Come si nota, dopo la definizione di Alonso al vertice della Aston Martin, i posti liberi di vertice si stanno restringendo al solo volante della Mercedes, lasciato libero da Hamilton, ma, per ora, la monoposto della Stella sta ancora arrancando anche se tutte le grosse novità tecniche per le F.1 si vedranno tra il G.P. di Miami e quello di Imola.

Per il madrileno l’unica cosa positiva è la libertà di pensiero che vige in Ferrari per cui lo lasciano ancora libero di esprimersi al massimo proprio nel momento in cui il suo compagno Leclerc sembra sentire psicologicamente il peso dell’arrivo di Hamilton, di cui è certa la primogenitura in squadra nel prossimo anno, per cui è alla ricerca del risultato, sia a punti alti, sia al vertice del podio per dimostrarsi e dimostrare che il “principino” ha un suo regno.

D’altronde i risultati di Sainz hanno un importante coefficiente d’interesse per il campionato Costruttori che da sempre è quello che in Ferrari è stato prediletto, anche in funzione del suo aspetto economico, mentre l’opportunità di poter contrastare la superiorità di Verstappen, fatto salvi errori ed omissioni in Red Bull, godono di poca credibilità.