In casa Red Bull vi è un unico obbiettivo possibile: riscattare la batosta ricevuta dalla Ferrari in Australia e ritrovare quel livellò di affidabilità che ha rappresentato il recente passato. Sempre che il problema in Australia sia stato realmente un caso e non vi siano degli arcani o un problema scaturito dal troppo lavoro che ha impegnato la squarialzare” la monoposto del campione del mondodopo una scordata troppo violenta.
Nel caso specifico, questo appuntamento ha dei cardini ben precisi su cui far girare il fine settimana. Si corre infatti in casa della Honda che, sia pure ritirata dalla F.1, è pur sempre alla base della fornitura per le motorizzazioni iridate e su un tracciato che tradizionalmente si addice alle monoposto progettate dall’ staff di Adrian Newey.
Le condizioni del clima, con temperature abbastanza basse e quindi che richiedono un certo impegno nel raggiungere e mantenere il range ottimale di sfruttamento per l’aderenza del battistrada, la configurazione planimetrica del tracciato e la tipologia chimico-fisica del suo asfalto fanno si che l’appuntamento sia molto impegnativo per determinare sia l’assetto che la tipologia di carico aerodinamico necessario che parallelamente non deve essere impegnativo a fronte delle velocità massime raggiungibili e necessarie.
Si conclude così una prima parte della stagione facendo riferimento alla tipologia di necessità di sviluppare un primo step di sviluppo delle monoposto che, come da tradizione, è atteso, per la sua consistenza, in occasione del primo degli appuntamenti nella campagna d’Europa che quest’anno inizia con l’appuntamento del G.P. del Made in Italy ad Imola.
In questo fine settimana vi è comunque molta attesa per il testa a testa tra la RB20 e la SF-24 con quest’ultima che oltre a volersi confermare seconda forza del mondiale in corso, ha un obiettivo, senza mezzi termini, piazzare almeno una monoposto in prima fila, puntando al primo degli 8 metri di distacco della pole.
L’accoppiata Verstappen Perez, con quest’ultimo che deve prestare molta attenzione ad ottenere risultati che gli consentano di riconfermarsi per la prossima stagione e quindi impegnato in un testa a testa personale con Sainz in cerca di un volante di prestigio, deve dimostrare di essere all’altezza di un testa a testa in cui Leclerc vuole recuperare quei punti che gli sono mancati con il secondo posto e andare in testa al mondiale.