Sono appena passate le 8.00 ora legale, c’è ancora un uovo di Pasqua da aprire e mentre si stanno smaltendo, in un dormiveglia, gli stravizi gastronomici del dì di festa, un rombo inconfondibile pervade nell’aria di Maranello e dintorni. Un attimo figace, man festa.
Qualche momento di silenzio e quindi una replica. No! non è un sogno. E’ la realtà. A Fiorano, pista, vi è una Ferrari che gira. Manca ancora il sole ma il clima sembra proprio essere favorevole con temperatura aria che supera i 15 gradi, così presto, ed asfalto completamente asciutto.
Ma cosa sta succedendo? L’inconfondibile tumore replica, per un sol giro, poi il silenzio. La realtà é: la Ferrari ha allestito un repentino intenso e concentrato programma di lavoro in pista, prima dell’ ultima partenza di uomini e piloti alla volta del Giappone dove nel fine settimana si corre, all’alba italiana, il quarto appuntamento dei 24 previsti nel campionato di 2024.
Si sparge ben presto la voce che un programma del reparto corse così impegnativo non si era mai visto. Tre monoposto in pista, tutte della stessa generazione, la prima versione ad effetto suolo, ognuna allestita per ognuno dei tre piloti impegnati, compresa la “riserva” Olliver Bearman.
Un impegno tecnico ed umano che non si era mai visto sinora e possibile grazie all’impegno di quella seconda crew di meccanici che dovranno alternarsi, con coloro che sono oggi in pista, a partire dal G.P. di Cina,
Il programma di lavoro prende spunto da quello che alla fine degli anni 70 Mauro Forghieri aveva impostato in funzione di quelli che sono i limiti di omologazione del tracciato per cui è possibile, autorizzata, la presenza di una sola monoposto di F.1 impegnata in un giro lanciato.
E^ permesso invece che mentre una monoposto sta terminando il suo OUT con rientro ai box, un altra inizio il suo IN pista uscendo dal box stesso. Un programma di lavoro che consente di ridurre al minimo i tempi morti, oggi, con i 3 piloti ancor più di allora,
Il primo ad uscire per il suo stino sarà Ollie Bearman cui la Ferrari vuol fare la maggiore assuefazione possibile visto il suo quanto improvviso e positivo utilizzo nel secondo appuntamento di stagione per l’indisponibilità improvvisa di Sainz che sarò al suo seguito appena rientrerà ai box.
Sainz, con la gara ed il successo ottenuto, ha dimostrato di essersi ripreso al meglio dall’imprevista appendicite, ma in Ferrari vogliono che il suo livello di preparazione sia di nuovo, senza se e senza ma, al top in funzione della ricerca assoluta del successo nel campionato costruttori, senza dimenticare di mettere alle corde Verstappen sia dal punto di vista umano di affidabilità e di strategia.
La ciliegina, sulla torta di questo intenso programma di lavoro, è l’impegno richiesto oggi a Fiorano anche a Charles Leclerc che ha soli 4 punti da recuperare alla vota del campione del mondo e quindi lo si vuole al massimo dell’allenamento, non solo al simulatore.
Stando a quanto trapelato dalla GES il tutto deve finire quanto prima fermo restando che tutti e tre i piloti dovranno compiere lo stesso numero di giri e chilometri.
Già all’ora di pranzo tutto il silenzio dovrebbe riappropriarsi del territorio e dare l’inizio effettivo alla trasferta ad oriente
Buona Pasquetta 1 aprile 2024.