Presso il tribunale di San Diego sarebbe stata depositata un’azione collettiva di denuncia nei confronti della Ferrari a fronte del problema relativo alle perdite di liquido dei freni: visto che la Ferrari ha continuato a vendere delle vetture su cui il problema non era stato risolto.
Problema che viene contestato al costruttore di Maranello: in quanto l’unica soluzione necessaria era sostituire le pompe freno difettose nel momento in cui si riscontravano delle perdite
“Ferrari era tenuta per legge a dichiarare il difetto dei freni come un noto difetto di sicurezza e non lo ha fatto“, si legge da quanto rilevato dall’ agenzia Reuters. Si menziona anche una richiesta di risarcimento danni a favore nei confronti dei proprietari considerati “vittime”, anche se l’entità non è stata specificata.
“La nostra massima priorità è la sicurezza e il benessere dei nostri conducenti – la risposta della Ferrari – Operiamo secondo rigorose linee guida di sicurezza per garantire che i nostri veicoli rispettino sempre le specifiche di omologazione”.
“Sono andato vicino a un incidente più volte a causa dei freni della mia Ferrari, ma il mio concessionario ha detto che erano freni ‘normali’ e che mi sarei dovuto ‘abituare a loro’ – le parole di Nechev possessore di una 458 Italia – Non avrei comprato la mia Ferrari se avessi saputo dei problemi”.
L’oggetto dell’azione non è solo la Ferrari, ma anche la Bosch che fornisce il componente. Le due aziende hanno inviato ai clienti i due richiami. Sembra che i problemi possano derivare dal tappo del serbatoio che contiene il liquido del freno e che, non riuscendo a sfiatare in modo corretto, potrebbe creare un potenziale vuoto all’interno del serbatoio del liquido stesso.