Carlos Sainz è già a Melbourne e lo si è visto anche, all’interno del paddock di F.1 e sta continuando tutti quelli che sono i programmi di recupero fisico che gli sono stati prescritti dai medici per il post chirurgico, dopo il suo rientro in Europa a Madrid in particolare, dove si è trattenuto sino alla partenza, anticipata per l’Australia.
Quelle che sembrano essere tutte le indecisioni che accompagnano questo momento per la squadra Ferrari con il coinvolgimento di “Ollie” Bearman che ha stupito favorevolmente tutti nel paddock e che eventualmente potrebbe essere sostituito dalla squadra di F.2 per impegnare la sua monoposto che è presente anche in Australia per quel campionato Fia.
Tutte le indecisioni sono legate a quello che sarà l’esito dell’esame psico-fisico cui è obbligatorio sottoporre il Madrileno in quanto il tutto è avvenuto all’interno del fine settimana di gara in cui lui ha partecipato alla prima giornata di prove ed ha abortito la sua presenza solo dalla giornata del venerdì mattina.
Il tutto sembra che, ” giuridicamente” a fronte del regolamento di F.1, tutto sia equiparabile alle conseguenze “fisiche” di un incidente di gara. Incidente di gara che richiede il nulla osta per poter partecipare all’evento successivo per le ritrovate capacità funzionali.
La Fia sottoporrà Carlos Sainz alla verifica della commissione medica, nella giornata di giovedì e con un impegno temporale di almeno 45 minuti in cui possono essere controllate tutte le opportunità di “sopportazione” del fisico a quelle che vengono stimate essere le sollecitazioni cui un pilota deve sottostare quando si trova alla guida in prova ed in gara.
E’ questo il momento che fa si che la stessa Ferrari attenda con ansia questo responso per capire e decidere quale deve essere il compagno di squadra di Leclerc, per il terzo appuntamento della stagione, fermo restando che il tutto deve attendere anche quello che potrebbe essere il responso in pista nelle prime prove libere del venerdì, come è successo nell’ultimo appuntamento.
Se da una parte il tutto sarebbe un vero peccato per Sainz, dall’altra vi sarebbe un’opportunità pe rio giovane talento della FDA di dimostrare quello che vale con un programma completo in pista.