Il crono sotto la bandiera a scacchi sancisce che Verstappen ha registrato un vantaggio di 4/10 abbondanti, a giro, nei confronti di Carlos Sainz, qualcosa meno nei confronti di Perez, mentre Leclerc ha dovuto registrare un ritardo di oltre 7/10, da iputarsi anche ai problemi ai freni anteriori che lo hanno “abbonato” a parecchi bloccaggi che gli hanno tolto la sicurezza in frenata oltre a rovinare anticipatamente i pneumatici, con l’innesco di fastidiose vibrazioni.
Il risultato del cronometro sta a confermare come Adrian Newey e le soluzioni avveniristiche, adottate sulla SB20 e studiate con il suo staff di ingegneri, sono azzeccate e costringono gli altri a dover accelerare lo sviluppo delle rispettive monoposto se non si vuole che anche questa stagione sia caratterizzata dal monologo dei “bibitari”.
Quelle che a parole, prima della sessione di sviluppo in pista, erano state “apostrofate” come una evoluzione lontana da quello che avrebbe potuto essere il risultato del pensiero che doveva consigliare di agire con maggiore spregiudicatezza.
Per fortuna, perché altrimenti cosa sarebbe nato effettivamente, vista la sofisticazione di alcune soluzioni come quella della suddivisione dell’apparato di raffreddamento sia per il numero, il posizionamento e come deve funzionare.
Che quanto successo oggi sia un dogma senza soluzione di continuità non deve trarre in inganno e lo vedremo già dalla prossima settimana per stabilire l’andazzo del campionato.