Dovranno passare ancore 48 ore prima che la ventesima edizione del G.P. del Bahrain diventi “operativa”, mentre nel 2020 si svolse anche il G.P. di Sakhir con un tracciato che ha sfruttando una opportunità alternativa della pista con la vittoria di Sergio Perez.
Le statistiche ricordano che il pilota con il più numero più elevato di successi è Lewis Hamilton che ha tagliato il traguarda davanti a tutti per ben 5 volte. Inseguono l’ex Sebastian Vettel, 4vittorie e Fernando Alonso con 3. L’ asturiano è l’unico che si schiererà ad preso il via anche nella prima edizione, correva l’anno del 2004. Se Max Verstappen ha vinto per la prima volta interrompendo un digiuno della Red Bull che durava da dieci anni, è la Ferrari che detiene il record delle vittorie di squadra.
Facendo seguito al lavoro nella scorsa settimana le squadre tornano in pista da giovedì 29 febbraio a sabato 2 marzo per il primo appuntamento della stagione 2024. La scelta di anticipare di un giorno il programma della gara è legato a quanto deve avvenire nella prossima settimana in Arabia Saudita, con le stesso succedersi del programma “tradizionale” tra prove libere, qualifica e gara. Una scelta obbligata dal calendario del Ramadan che inizia nella seconda domenica di marzo.
Le squadre hanno una mole di dati molto importanti per poter definire l’assetto della monoposto in funzione, anche, del consumo degli pneumatici che se la dovranno rivedere con un asfalto molto abrasivo in cui trazione e frenata sono fattori che sono determinanti per la prestazione, sia per il giro di qualifica sia sulla distanza di tutta la gara tenendo presente che qualifiche e gara si sviluppano a partire dal tramonto..
Il vento sarò il fattore meteo che può arrivare ad influire pesantemente sul comportamento delle monoposto. sia perché può far variare il livello di aderenza asfalto per l’apporto della sabbia, sia perché è presente con le sue imprevedibili folate laterali. La mancanza dell’irraggiamento del sole influisce sul degrado termico del battistrada. Ciò sarà significativo per incidere sul livello della prestazione in gara a fronte di un’usura abbastanza contenuta con una strategia programmata sulle 2 soste.