La Mercedes ha rinnovato il contratto di vertice per la direzione della Stella a tre punte a Toto Wolff che peraltro detiene il 33% del pacchetto azionario della sezione F.1. Il rinnovo ha la durata di 3 anni e pertanto porta all’inizio della nuova “serie” della F.1 con l’entrata in vigore delle regole che daranno una svolta in particolare per quanto riguarda il settore della P.U. e relativa correlazione anche con l’incremento della parte elettrica e nello stesso tempo l’ingresso dei nuovi carburanti ad emissioni zero.
Il rinnovo del manager austriaco fa si che lo stesso sia uno dei soli due team manager che ancora fanno parte della F.1 più recente mentre le altre 8 squadre abbiano cambiato i rispettivi vertici di riferimento. A fianco di Wolff vi è lo staff tecnico che è ora capitanato a Brackley da James Allison che già da questa stagione è intervenuto a modificare per quanto più possibile quel progetto avveniristico che si è dimostrato un flop a fronte delle prestazioni della Red Bull.
I tre anni di questo suo nuovo regno sono di forte impegno in quanto deve portare la squadra alla volta della grossa transizione attesa per il 2026 ed il tutto deve trovare il giusto bilanciamenti che non comprometta la competitività delle due ultime stagioni con il vecchio regolamento tecnico della F.1.
Questa “stabilizzazione” del vertice della Mercedes AMG sembra contrastare con quanto sta avvenendo in FIA dove, oltre alle ultime uscite di persone di vertice molto vicine nello staff di Tombazis altre persone sembra siano decise a lasciare i rispettivi incarichi all’interno della Federazione in cui anche la posizione del Presidente non sembra essere così “tranquilla”.
Nell’ accettare il rinnovo del contratto evidentemente Wolff si è preso sulle spalle la responsabilità del riscatto in cui coinvolgere Lewis Hamilton cui i tecnici capitanati, ora, da James Allison dovranno dare una monoposto che lascia nel dimenticatoio tutte quelle che sono state le azzardate scelte effettuate per aver la “certezza” di una monoposto che sia competitiva nei confronti della Red Bull che è il termine di paragone cui sono attenzioni tutti gli uffici tecnici della F.