Su 92 veicoli controllati sono state accertate 83 violazioni al Codice della Strada per un ammontare complessivo di oltre 6mila euro. Delle violazioni rilevate, 57 hanno riguardato i comportamenti di guida e, di queste, 15 sono riferite all’utilizzo del telefono cellulare alla guida e 12 all mancato uso delle cinture di sicurezza.
Quindi in un caso su quattro il comportamento scorretto alla guida è consistito proprio nell’utilizzo del cellulare, infrazione che ha potuto essere rilevata anche grazie all’utilizzo di un veicolo della Polizia locale non riconoscibile con a bordo agenti in divisa. La violazione prevista dall’articolo 173 del Codice della Strada comporta il pagamento di una somma pari a 165 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida; di pari rilievo le violazioni accertate ai sensi dell’articolo 172 per il mancato uso delle cinture di sicurezza, che prevede una sanzione di 83 euro oltre ad analoga decurtazione di punti ma che soprattutto va a scapito della propria incolumità e di quella dei passeggeri trasportati.
Guida distratta e inosservanza del Codice della Strada sono spesso causa o concausa degli incidenti che si verificano quotidianamente sulle strade. Nei giorni scorsi la Polizia locale di Modena ha intensificato i controlli mirati ai comportamenti di guida dei modenesi. I controlli si sono concentrati nel periodo dal 20 al 25 novembre e hanno coinvolto 14 pattuglie in ambito urbano.
Altre violazioni hanno riguardato la mancata precedenza alle intersezioni, il mancato uso degli indicatori di direzione in caso di svolta e il superamento della linea continua di mezzeria, ma anche il sorpasso vietato, la mancata precedenza ai pedoni in prossimità degli attraversamenti pedonali e, in otto casi, la velocità non commisurata alle caratteristiche della strada. L’articolo 141 fa infatti riferimento ai comportamenti in contrasto con gli obblighi del conducente di regolare la velocità, tenuto conto di caratteristiche, stato e carico del veicolo, alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza, in modo da evitare ogni pericolo per la sicurezza di persone e cose.
Sono invece 16 i casi di veicoli che avevano omesso la visita di revisione periodica. Infine, nel corso dei controlli sono state accertate tre violazioni nei riguardi di conducenti che hanno ignorato la presenza di pedoni in attesa di attraversare la carreggiata in prossimità delle strisce pedonali. Sono infatti ancora molti gli automobilisti che dimostrano scarsa sensibilità per gli utenti deboli della strada omettendo di rallentare e all’occorrenza di fermarsi per consentirne l’attraversamento, una violazione che comporta una sanzione pari a 167 euro e la decurtazione di 8 punti dalla patente. Nel corso di quest’anno, sono 209 i pedoni rimasti coinvolti in incidenti stradali, di questi 96 hanno riportato ferite più o meno gravi ed uno è morto.