I risultati ottenuti nella classifica del mondiale costruttori di F.1, per ognuna delle posizioni occupate vede due parametri che si possono definire inversamente proporzionali tra di loro.
Vi è il parametro economico che è decrescente in funzione della posizione occupata mentre vi è quello “tecnico” riferito a quelle che sono le opportunità di lavoro per quanto riguarda l’aerodinamica.
Tale parametro è in pratica il tempo in cui la velocità dell’aria in galleria è superiore ai 15 m/s, vale a dire 54 km/h.
Dal prossimo 1° gennaio al 24 giugno 2024 ogni squadra deve rispettare gli attuali parametri, con la classifica di fine campionato, . mentre tutte le tabelle saranno da ricalcolare sulla base della classifica costruttori che interesserà Agni squadra all’indomani del Gran Premio di Spagna.
I riferimenti per la galleria del vento sono di 1200 ore di occupazione, 960 test e 240 ore di Wind on Time. La vincitrice del mondiale 2023, la Red Bull, beneficerà solo del 70% dei valori riportati.
A seguire per il prossimo, primo semestre 2024, la Mercedes dovrà pensare di poter sfruttare gli studi sulla propria monoposto facendo ricorso al 75% dei parametri di riferimenti disponi ili.
La Ferrari con il suo terzo posto avrà invece la disponibilità per un parametrio del l’80%, come si vede, per ogni posizione nella classifica costruttori, vi è un incremento del 5% della disponibilità per cui si arriverà al livello del 115% che sarà disponibile per la Haas che risulta essere all”ultimo posto nella classifica iridata di questr’anno.
Passando dai parametri percentuali ai numeri reali numeri, si può fare un parametro per la Scuderia Ferrari che potrà sfruttare 120 ore da condividere in 96 test e 24 ore di Wind on Time rispetto alla Red Bull.