Dopo il problema di Sainz che ha perso il controllo della propria monoposto causando un superlavoro nei box della Ferrari che ha dovuto chiedere l’autorizzazione ad infrange i limiti di lavoro imposti dalla FIA, ed a seguito delle lamentele di Mercedes ed Aston Martin gli organizzatori di Yas Marina hanno deciso di intervenire per “addolcire” il dosso che è stata al centro come causa scatenante dell’uscita di pista con un patema d’animo su motore e telaio, per fortuna salvi sulla SF23 di Sainz.
Questo problema che si aggiunge a quello che ha interessato Las Vegas sono due “allarmi”che devono “svegliare” il neo presidente della FIA che deve rivedere il livello qualitativo del personale che verifica questi tracciati e dà il nulla osta per l’effettuazione della manifestazione.
Quanto successo sta anche ad indicare come Sainz sia sotto pressione anche in funzione di quanto sta dichiarando il presidente Ferrari che cita espressamente e sempre Leclerc come punta di diamante per il futuro della Ferrari in F.1, quando sono i punti che potrà portare SAinz in questa gara per ottenere il secondo posto nella classifica costruttori, su cui punta anche Leclerc come obiettivo del fine settimana.
Ovvero entrambi devono fare più la gara appena davanti alle Mercedes senza dover assolutamente rincorre, ma a rischio, una vittoria visto che oltre a Versteppan il risultato vede impegnata anche la Mc Laren, con Norris in particolare.