Avendo già conquistato tutto il conquistabile possibile, in F.1, la Red Bull ha deciso di dedicare la prima delle sessioni cronometrate del fine settimana, la Fp1 per la gara di fine campionato, a due giovani piloti debuttanti, Dennis e Hadjar, lasciano a riposo, per lo stesso pomeriggio, i due piloti ufficiali che non hanno nulla da temere a fronte della messa a punto delle relative monoposto.
Le altre squadre porteranno, invece, in pista un solo pilota debuttante come avviene anche per la Ferrari con Shwartzman che è l’attuale punta di diamante al simulatore, lasciando solo all’altro pilota ufficiale il compito della messa a punto delle monoposto.
La decisione della Red Bull potrebbe essere interpretata anche come una volontà di mettersi da parte a fronte dl testa a testa tra la Mercedes e la Ferrari per la conquista del secondo posto assoluto nella classifica costruttori che si spera non si deva decidere, come il primo mondiale di Verstappen, con un sorpasso all’ ultimo giro dopo una safety car.
I giovani debuttanti avranno poi un ulteriore opportunità di essere in pista nei due giorni di prove, post campionato, definiti per la messa a punto delle gomme da utilizzare nella prossima stagione in cui la presenza, anche, dei piloti addetti al simulatore potrebbe essere basilare per il lavoro di dicembre in cui definire gli ultimi particolari della monoposto del prossimo anno, progetto 676 in casa Ferrari.