Il fine settimana di Las Vegas è cominciato con un flop tecnico pratico sulla pista, appena 10 minuti dalla bandiera verde, alla prima sessione di prova per cui la giornata è stata letteralmente “sconvolta” con la seconda sessione di prove libere, allungata a 90 minuti per recuperare una parte del tempo perso in quella subito sospesa.
Il caos si è scatenato quando la monoposto di Sainz ha colpito un tombino che gli ha distrutto la parte bassa della monoposto italiana per cui i meccanici hanno dovuto fare le ore piccole per ripristinare la possibilità che il pilota madrileno potesse essere in pista alla seconda sessione di prove.
Parallelamente gli organizzatori hanno dovuto revisionare tutto il tracciato per metterlo in sicurezza per cui la seconda sessione ha potuto essere disputata a notte fonda dopo la mezzanotte.
Sainz, che nella seconda sessione ha ottenuto il secondo miglior tempo sia pure distaccato di 1/2 da parte del compagno di squadra Leclerc, è incorso nella scure della penalizzazione, sullo schieramento di partenza, che i commissari hanno sancito per non creare un precedente.
I motori della Ferrari hanno evidenziato di essere a proprio agio sui lunghi rettifili di Las Vegas anche per le prestazioni dei team satelliti Alfa Romeo 5a con Bottas ed Hulkenberg 7°.
Al terzo posto, per soli 11 millesimi, si è piazzato Alonso con una Aston Martin che ha evidenziato di sapersi destreggiare alle temperature di circa 15 gradi che sono risultate superiore a quelle ipotizzate.
Il campione del mondo Verstappen è attardato di circa 1″, al 6° posto, preceduto, al 4° posto, dal compagno di squadra Perez che si gioca la permanenza in squadra per il futuro.
Se Alonso punta alla seconda fila della griglia, il compagno di squadra Stroll è all’8a posizione davanti ad Hamilton che ha trovato delle difficoltà in esprimersi al meglio visto che anche il compagno “Russell” ha avuto delle difficoltà a gestire la sua monoposto tra mancanza in frenata e di controllo nelle traiettorie.
Ridotte le prestazioni della Mc Laren con Norris che è appena oltre i migliori 10 ed i tecnici dovranno lavorare molto per stabilire le migliorie necessarie.