Il track limit dell’ultimo giro, superato da Max Verstappen, ha regalato la pole a Lecler che avrà al suo fianco Norris. Un regalo per la 100a partecipazione in F,1 del monegasco con la Ferrari che ha però una lunga serie di incognite su quelle che saranno le strategie per la gara della domenica.
Un problema che riguarda un pò tutti i piloti in funzione del format reso obbligatorio dalla presenza della sprint race, coll’obbligo delle qualifiche nella prima serata di oggi e con la tipologia dell’uniformità di utilizzo delle gomme per tutti in ognuno dei tre turni cronometrati.
A sorpresa in seconda fila appare Hamilton che ha preceduto Sainz in difficoltà nel gestire la gomma soft che non è stata in grado di reggere un giro completo veloce ed ha richiesto un primo tratto al risparmio. Sainz che dopo il problema che lo ha appiedato nell’ultimo appuntamento per una danno al serbatoio sostituito, come pure altre parti del circuito di alimentazione carburante, si trova a dover gestire un testa a testa con il proprio compagno di squadra per la gestione della classifica piloti.
A confermare come i tecnici della Mercedes abbiano saputo interpretare a 60 minuti di prove prima e le qualifiche poi, la posizione di Russell che partirà davanti ad un furibondo Verstappen allineato dnella sesta casella.
Stante quanto visto sinora in stagione la cosa non dovrebbe poi risultagli così preoccupante per raggiungere il gradino più alto del podio, con la tranquillità del titolo iridato già riconfermato. Deve solo stare attento ad evitare la trappola di avere troppi avversari nelle vicinanze.
La sua situazione dimostra che non ci si può dover affidare ad un unico tentativo per definire la propria pole che sul crono annullato gli da un vantaggio di oltre 1/10 su Leclerc.
A seguire la quasi sorpresa dell’accoppiata Alpine Gasly Ocon che precedono le due delusioni di queste qualifiche in Q3, se tali si può definire d’essere nei primi 10, Perez e Piastri nel confronto con i tempi ottenuti dairispettivi compagni di squadra.
La vera delusione di giornata è rappresentata dalla Aston Martin che non hanno saputo adattarsi al circuito texano. Entrambi i piloti non hanno superato neanche lo scoglio dellaQ1.