Il circuito in cui questo fine settimana si corre in notturna il G.P. del Qatar è lo specchio cui si rivolgono tutte le squadre di F.1 per scoprire “chi è il più forte del reame?”.
Ovvero chi ha saputo fare bene il compito a casa ovvero nelle simulazioni necessarie per la messa a punto migliore visto che in pista sarà possibile effettuare gli sviluppi per soli 60 minuti di prove libere in quanto già domani pomeriggio si lotta per lo schieramento di partenza della gara di domenica.
Sabato infatti tutto è concentrato sulla sprint race. Prove nel primo pomeriggio per definire lo schieramento per la gara di 100 km. che sarà svolta a seguire, in serata. Prove che si svolgeranno con il tema dell’unico soluzione di pneumatici da utilizzare partendo da quelle che saranno definite le Hard per scalare verso quelle con il battistrada più morbido, da qualifica per i migliori 10.
Mai come in questa occasione la gara sprint assume una importanza di tale livello in quanto potrebbe già incoronare Max Verstappen quale pilotar iridato, in conferma. Gli basta che possa acquisire 4 punti in più a fronte del compagno di squadra Perez.
Puntando alla vittoria l’olandese dovrà avere man forte dagli altri avversari che, nella loro lotta intestina” per il secondo posto nella classifica costruttori si frappongano tra lui ed il suo compagno.