Max Verstappen ha zittito tutti colori che avevano dato fiato alle trombe in occasione della scorsa settimana ed oltre ad avere dominato la gara giapponese, solo soletto, in quanto Perez è stato ritirato prima e mandato in pista poi, per scaricare una penalizzazione di 5″, ha consegnato l’iridato costruttori alla Red Bull.
Se già nelle qualifiche aveva chiarito le cose infliggendo agli inseguitori distacchi importanti, in gara ha perso il comando solo nei pochi giri necessari per effettuare il pit stop, poi una cavalcata solitaria in gestione della sua corsa, concedendosi anche il giro veloce e in gara per guadagnare un altro punticino iridato.
Alle sue spalle si sono piazzati, in lotta tra di loro, i due piloti della Mc Laren a dimostrazione del gran recupero dimostrato nello sviluppare una monoposto che, a inizio della stagione, aveva sollevato parecchi dubbi.
Norris ha messo in pista la sua esperienza per superare Piastri che si è dovuto accontentare, pesate se è poco, del suo primo podio in carriera.
Le Ferrari si sono dovute accontentare di essere la 3/4 forza in campo nella lotta con la Mercedes. Nell’ordine quarto Leclerc, quinto Hamilton sesto Sainz che ha preceduto Russell.
Accontentare anche in funzione dei distacchi che sono stati sin troppo vicini ad 1″ al giro nei confronti del leader.
A completare la zona punti Alonso che è stato molto aggressivo all’inizio con le gomme soft poi ha preceduto Ocon e Gasly, ultimo dei non doppiati di di fronte a Lawson che è uscito dalla zona punti solo nella parte finale della gara..