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Vettel: “L’esito della stagione dipende da quanti punti avremo a fine anno, non ora”.

Sebastian Vettel si è dovuto confrontare ancora con quanto avvenuto al pronti via del G.P. di Singapore nella prima conferenza stampa del fine settimana a Sepang.

“Non credo ci sia molto altro  da valutare. E’ andata piuttosto male per tutti noi, ma quando ci siamo confrontati con i commissari abbiamo capito che non sarebbe potuta andare diversamente. – ha commentato – Ma sono cose che capitano nelle gare, quindi è abbastanza inutile continuare a riguardare la cosa e a pensare a cosa si poteva fare di diverso. Chiaramente nessuno di noi tre era contento, ma adesso dobbiamo voltare pagina”.

Voltare pagina per lui non significa dover fare affidamento, per vincere il mondiale,  su eventuali ritiri di Hamilton

“Non penso che dobbiamo affidarci ai possibili ritiri di Hamilton. Ci sono ancora tante gare e noi abbiamo una macchina forte. Non voglio stare a pensare a quanti punti siamo davanti o dietro, anche se è chiaro che è sempre meglio essere davanti, ma cercheremo comunque di rimediare”.

Ma quale è la sua situazione psicologica del momento?

” L’esito della stagione dipenderà da quanti punti avremo a fine anno, non ora. Se si potesse scegliere, vorremmo essere sempre davanti, ma nel complesso non cambia nulla per il modo in cui affronteremo le ultime sei gare”.

Sulla carta le prossime 2 gare sembrano favorevoli alla Mercedes,

“Dobbiamo dimostrare che chi la pensa così, si sbaglia. Lo abbiamo già fatto tante altre volte in questa stagione”.

La F1 dice addio al GP della Malesia e Sebastian Vettel ne  ha un ricordo speciale:

“Sicuramente l’edizione 2015, perché è stata la mia prima vittoria con la Ferrari. Quel giorno spicca in particolare per tutto quello che è successo in gara e per come abbiamo festeggiato dopo la gara”.