Ormai è l’ora di cominciare a fare il conteggio alla rovescia per capire quando e quanto manca a Max Verstappen per riconfermarsi campione del mondo.
Si tratta di una 90na di punti a fronte del compagno di squadra Perez mentre per quanto riguarda gli altri piloti, a partire da Alonso, l’unico “miraggio” è quello di lottare per il secondo posto con Perez in quanto sembra irrealistico che il pilota asturiano possa acquisire gli oltre 170 punti da recuperare nella situazione attuale di classifica.
Il G.P. “chiave” per la sua incoronazione, se il cannibale continua con il ritmo di prestazioni ottenute di recente per acquisire successi e punti iridati, dovrebbe essere il G.P. diel Texas ad Austin che sarà caratterizzato anche dalla presenza della gara sprint.
La sua cavalcata, nello sfruttare al massimo la sua monoposto anche quando ha subito pesanti penalizzazioni in partenza, ha dimostrato la raggiunta maturità che lo porta a non commettere errori o sbavature per cui si permette anche di “imporre” alla squadra un pit stop solo per poter acquisire anche il pungo per il giro veloce segno evidente della propria tranquillità agonistica, quando l’incognita pit stop è pur sempre presente.