Da venerdì 9 giugno, con il reveal della showcar A424_β, Alpine ha accelerato i preparativi per la futura LMDh progettata per la categoria top Hypercar del Campionato Mondiale FIA di Endurance (FIA WEC).
Frutto di una collaborazione senza precedenti tra i Dipartimenti Design e Racing di Alpine, l’A424 è fedele alla visione svelata in occasione della 24 Ore di Le Mans. Quintessenza della sportività Alpine, sfiderà i più grandi nomi del motorsport a partire dall’anno prossimo con uno stile unico, sottolineato da una firma luminosa incisiva e già emblematica. Questo prototipo di innegabile purezza e dinamicità sarà anche il primo di Alpine ad entrare nella disciplina nell’era delle ibride.
FIRE-UP DI SUCCESSO
Per affrontare la sfida della categoria top, Alpine vivrà un’estate sportiva dietro le quinte. Studiato e sottoposto a test sui banchi per diversi mesi, il motore dell’Alpine A424 si avvicina alla configurazione definitiva grazie al lavoro svolto con Mecachrome. Il V6 monoturbo da 3,4 litri che eroga, come da regolamento, 500 kW (675 cv), abbinato ad una trasmissione Xtrac, è arrivato di recente nelle officine di Oreca per essere integrato nel primo telaio dell’A424.
Dopo il suo arrivo a Signes, ci si è concentrati sul completamento del montaggio, sulla convalida dei sistemi elettrico, elettronico ed ibrido, ma anche sulle procedure operative dell’A424. Il fire-up è avvenuto mercoledì 5 luglio alle ore 12:15. Il blocco motore, che ha preso vita per la prima volta nella scocca, ha svelato la sua melodia, premiando gli sforzi compiuti da tutti i team e avviando la vera e propria fase di sviluppo.
Nel frattempo, il team ha effettuato le prime sessioni al simulatore, lavorando per convalidare la coerenza tra modello simulato dell’A424, software di bordo e pneumatici, prima di realizzare uno studio realistico dei settaggi preliminari in previsione delle prime prove. Il team ha approfittato di questi due giorni anche per effettuare una prima simulazione dei processi di gara, in termini di configurazione e dati, ma anche di telemetria e comunicazione.
IMMINENTE RODAGGIO
Il resto dell’estate sarà dedicato alle fasi iniziali di sviluppo dell’A424, a partire dai due rodaggi. Il primo avverrà ad inizio agosto, sempre con l’obiettivo di testare la concept car e verificare il buon funzionamento dei sistemi. Nella seconda metà del mese di agosto, ci sarà un secondo shakedown con la carrozzeria nella sua configurazione iniziale.
Dopo queste prove, verrà organizzata la prima sessione di test, prima delle varie sessioni che scandiranno il secondo semestre dell’anno su vari circuiti campioni, tra cui il Circuito Paul Ricard, Motorland Aragón, Jerez e Portimão.
Per dotarsi delle migliori armi ai massimi livelli, Alpine si è associata ad esperti nei rispettivi settori: Oreca per il telaio, Mecachrome per il motore e la scuderia Signatech di Philippe Sinault per le attività in pista, insieme agli ingegneri di Alpine Racing.
Animati da un autentico spirito agonistico per portare a termine con successo questo programma ambizioso, tutti si adopereranno per raggiungere gli obiettivi fissati per ogni fase di trasformazione dell’A424, per renderla più affidabile ed ottimizzarla con il passare delle settimane. In ogni prova di guida, tutti si concentreranno su questi aspetti di fondamentale importanza e sulla messa a punto dell’A424, prima di affrontare la concorrenza estremamente accanita della nuova età dell’oro dell’Endurance.
Nel frattempo, si compiranno i primi passi dell’omologazione in collaborazione con la FIA e l’IMSA, il cui ruolo sarà tanto più importante in quanto stabiliranno le caratteristiche tecniche dell’auto, salvo eccezioni definite dalle condizioni molto severe dei regolamenti. La corsa contro il tempo di Alpine, iniziata fin dall’annuncio, il 5 ottobre 2021, del suo ingresso nella categoria top, continua ad accelerare ora che mancano 215 giorni alla prima partenza dell’A424 nella gara di 1812 chilometri del Qatar, il 2 marzo 2024!
Bruno Famin, Direttore di Alpine Motorsports: «Siamo impazienti di vedere l’Alpine A424 scendere in pista. Dopo mesi di duro lavoro dietro le quinte da parte dei team di Alpine Racing insieme ai nostri partner, l’auto prenderà vita sul circuito. Il programma sta procedendo secondo i piani, con il fire-up e le prime sessioni al simulatore. Stiamo entrando in una fase in cui lo scopo è capire il pacchetto per metterlo a punto, renderlo affidabile ed ottimizzarlo da ogni punto di vista, valutando le varie opzioni tecniche. Le fasi che abbiamo già superato costituiscono solo i primi passi, il grosso del lavoro è ancora da fare. D’ora in avanti, i team di Alpine Racing e Signatech metteranno a frutto le loro rinomate competenze per lanciare uno sviluppo in crescendo nel corso dell’estate, ma anche oltre.»