Leclerc ha entusiasmato nella seconda ed unica sessione di prove che si è svolta con la pista asciutta ottenendo il tempo migliore andando a precedere un agglomerato di piloti che non è che facciano presenza fissa nelle prime 10 posizioni di classifica.
Un nome per tutti quello del campione del mondo Verstappen che ha pensato di lavorare badando alla gara ed alla nuova tipologia di qualifiche rimediando un distacco consistente, anche alle spalle di Sainz che non ha certo imitato il compagnoni squadra anche se può lamentare di essere stato rallentato nel giro decisiva traffico che è ua delle caratteristiche del tracciato breve e con l’unica opportunità di sorpasso sul rettifilo principale se lo stesso non è facilitato da chi precede.
Chi ha di nuovo impressionato è Norris che segue come un ombra il monegasco a soli 15 millesimi mentre entro i primi 10 si sono trovate entrambe le Alpine e l’Alfa Romeo accompagnati da una Alfa Tauri, Haas ed Aston Martin.
Se la migliore della due Red Bull è solo 11a l’altra viaggia ancora più lontano, quasi come al solito. Una cosa è certa la nuova tipologia di qualifiche che hanno fatto scattare dei malumori tra gli interessai cui e stesse sono state imposte dopo che non avevano potuto debuttare nella gara, annullata, di Imola.