In questo fine settimana si corre sul circuito dell’ Hungaroring a nord est di Budapest su un tracciato che delle caratteristiche che si possono definire antitetiche a fronte di quelle di Silverstone e di Spa che concluderà la prima parte della stagione di F.1 prima della sosta estiva.
In Ungheria vi sarà molta pressione sul carico che interessa, in particolare la gomma anteriore sinistra per come è configurato il tracciato magiaro che ha un sol punto in cui sara possibile effettuare un sorpasso senza dover esagerare molto più del solito.
Anche la sua configurazione planimetrica non è da poco, fermo restando che le condizioni meteo potrebbero essere al centro di come si potranno comportare le monoposto in quanto si trova al centro di una conca che concentra il calore del sole battente.
Nello stesso tempo la zona può essere contraddistinta da una certa instabilità climatica ed una pioggia violenta non deve stupire, più di tanto.
Se partire dalla pole è ormai abbastanza importante su tutti i tracciati, qui diventa basilare, sia pure la presenza del primo tornante, a largo raggio a destra ed in discesa, possa essere un invito per un tentativo di sorpasso nella discesa che porta alla curva a sinistra, successiva.
Verstappen, pertanto, deve fare il punto della situazione, assieme ai suo tecnici, per annullare le indecisioni che hanno consentito a Norris di metterlo in difficoltà per il primi giri.
Budapest non dovrebbe presentare novità tecniche assolute anche se potrebbe essere un anticipo di quello che poi si vedrà per la gara di Spa che ha delle caratteristiche che potrebbero richiedere degli interventi consistenti sia per i suoi elevati limiti di velocità ma anche per una serie di curve in cui il carico a terra più è da imputarsi alla parte inferiore della scocca tanto meglio è.