Essere troppo avanti nella tecnologia automobilistica spesso non viene capito da un utenza automobilistica che spesso è abbastanza refrattaria alle novità troppo eclattanti. Specialmente poco dopo la metà del secolo scorso, quando la cultura tecnica dell’automobilista medio era ancora legata ai freni a tamburo l’acceleratore con il comando a filo e qualche cambio richiedeva la debbiata nel cambio marcia. La DS di Citroen ne è un classico esempio di tecnologia avanzata, sia: per l’avveniristica silhouette aerodinamica, le sospensioni idrauliche, la pedaliera con il solo pedale dell’acceleratore ed un “pulsante” per il freno, nessun pedale per la frizione, il cambio gestito da una leva nella parte alta del piantone dello sterzo. Parliamo di soluzioni tecniche che hanno la bellezza oltre 50 anni, quando un auto tradizionale sembrava preistorica, al confronto.
Come se questo questo non bastasse in una serie successiva della DS apparve una soluzione più che innovativa che oggi viene “imitata” senza ottenere gli stessi effetti tranne per chi comincia ad usare i Led per l’illuminazione anteriore.
I fari interni della DS ruotavano in modo sia pure leggermente differente uno dall’altro in funzione diretta di quelli che erano i gradi di rotazione dello sterzo. Risultato? è quello che vedete ri prodotto nell’immagine. una perfetta illuminazione dell’interno curva, avendo pertanto l’opportunità di percepire eventuali ostacoli, come i pedoni, con un certo anticipo.
Oggi per ottenere un risultato analogo si usano apparecchiature decisamente più sofisticate e costose: raggi infrarossi, radar e quant’altro.