Il materiale tecnico necessario per l’organizzazione e la partecipazione effettiva, ovvero delle monoposto, al prossimo G.P. del Canada sta partendo nelle prossime ore dall’Europa per sbarcare sul tracciato di Montreal dedicato alla memoria di Gilles Villeneuve.
Tralasciando la superiorità dimostrata sinora dalla Red Bull per cui i pronostici sembrano viaggiare sull’ala della certezza, i motivi dominanti sono legati al comportamento degli inseguitori.
La Mercedes che si conferma, a debita distanza, al secondo posto nella classifica iridata per team ha come obiettivo quello di prendere ulteriormente il largo a fronte dei diretti inseguitori, Aston Martin e Ferrari che si dovrebbero comunque confermare nelle rispettive posizioni, 3a e 4a, che sono detenute attualmente visti i distacchi in essere e difficilmente, se vige la norma, rivoluzionabili.
L’interesse nell’inseguimento per la 3a classificata e la 4a è legato a due fattori “campanilisti”. L’ Aston Martin gioca in casa per quanto riguarda l’atto di nascita del patron Stroll e di certo sia Alonso sia il figlio saranno chiamati a riscattare il risultato non certo eclatante ottenuto in Spagna dove nel finale lo spagnolo non ha attaccato il compagno ma gli ha fatto da scudiero.
Sulla monoposto dovrebbero essere introdotte ulteriori novità tecniche, quelle permesse dal rispetto del Budget Cap , e già programmate per l’arco della stagione, ma con la ricerca di uno scatto in avanti, anticipandole, per quanto possibile.
La Ferrari deve andare alla ricerca di un riscatto probante per due motivi. Si deve recuperare quella che in. sintesi si è confermata essere una figuraccia, il risultato in casa di Carlos Sainz, in particolare dopo l’illusorio secondo posto in qualifica, sfumato come neve al sole.
Non di meno la necessità di onorare uno dei suoi piloti più amati del passato, cui il circuito è intitolato, Gilles Villeneuve. Parallelamente poi vi è la lotta intestina in Ferrari tra il reparto corse di F.1 e quello “corse clienti” cui spetta il “carico” di difendere i colori del Cavallino Rampante nelle gare di durata dove, sino all’anno passato il dominio nelle varie categorie del settore Gran Turismo si può definire indiscusso.
Ancor più probante l’antagonismo in quanto il debutto della Hypercar 499S, in questo fine settimana, parte con il monopolio della prima fila nelle qualifiche per la 24 ore di Le Mans dove in sole 24 ore le 499S saranno chiamate a percorrere una distanza equivalente a quella coperta dalle F.1 in una intera stagione e spalmata in 22 appuntamenti e con 3 gruppi meccanici di spinta disponibili prima di incorrere in penalizzazioni.