Se Max Verstappen continua con questo ritmo da rullo compressore potrebbe festeggiare il suo terzo titolo iridato in occasione del G.P. d’Italia a Monza che è esattamente a metà strada con il resto delle gare rimanenti, durante la stagione in corso.
Di certo è una di quelle posizioni che non sarebbe gradita dalle singole componenti organizzative della F.1 in quanto, a seguire, si potrebbe ridurre l’interesse degli spettatori presenti in loco e dei media.
Questo sempre che il pilota olandese non pensi di proseguire la sua cavalcata andando a raccogliere ulteriori punti per arrivare a battere ogni precedente record che comunque non sarebbe paragonabile a fronte del numero di gare a calendario sia pure con il Doppio Zero per l’annullamento del G.P. di Cina e quello di Imola.
Visto quello di cui è stato capace nell’ ultima gara non si può comunque dire che il suo concetto di competizione sia quello di persona appagata, di quanto raggiunto, anche in funzione dello sfruttamento totale di quanto gli è messo a disposizione dalla monoposto che comunque i tecnici continuano a sviluppare entro i limiti concessi dal Budget Cap cui i team non si può permettere di sforare perché altrimenti le sanzioni combinabili sarebbero di sicuro decisamente più pesanti di quelle già in essere.
In seconda battuta il programma di raccogliere quanti più punti possibile tiene conto di quello che è lo sforzo in essere, da parte degli avversari. per cercare di ridurre il vantaggio messo in essere sinora dalla RB19 sempre per essere del rapporto spesa beneficio .