Verstappen ha onorato il proprio titolo iridato alla fine della prima giornata dei test dopo i problemi della mattina, ed ha regolato Leclerc per solo 56/1000 mentre Sainz che era stato il più veloce per tutte le sezioni in pista ha sbattuto, come Leclerc nell’anno passato, all’uscita della variante delle piscine costringendo la direzione ad esporre la bandiera rossa per consentire il recupero della monoposto.
I danni sono da quantificare e gli uomini del Cavallino dovranno controllare la SF-23 a 360° facendo tesoro degli errori passati sulla monoposto di Leclerc che aveva sbattuto nello stesso punto.
Le due Ferrari si sono dimostrate abbastanza competitive e consistenti con tutte e tre le tipologie di battistrada disponibili. Anche dopo una mattinata in cui il monegasco aveva avuto delle problematiche di messa a punto come pure Verstappen.
Come si vede il pomeriggio ha portato consiglio e ciò ha costretto Alonso a doversi accontentare del 4° tempo, precedendo Norris ed Hamilton che ha portato in pista la Mercedes rivista e corretta che lo tiene ancora di quasi 1/2″ più lento.
Perez è ad oltre mezzo secondo dal compagno di squadra e pole di giornata precedendo di pochi millesimi Bottas con l ‘Alfa Romeo che ha sua volta ha costretto l’accoppiata Alpine ad occupare le ultime due posizioni entro i primi 10, con Gasly davanti ad Ocon.
Domani si prospetta una sessione di qualifica al calor bianco ed i piloti dovranno stare molto attenti a non esagerare o commettere anche piccoli errori per mettere sotto pressione i meccani per riparare le monoposto.