Stop alla circolazione sino a partire dal 7 luglio per 425 esemplari della Ferrari 296 GTB e GTS che sono nell’elenco di un “allert” per intervento di sicurezza a causa di un problema di “progettazione” e costruzione che definisce dei contorni “oscuri” in cui il tutto porterebbe alla possibile perdita di carburante dal tubo di raccordo del serbatoio e quindi possibile incendio nel vano motore.
L ‘allarme pare sia “scattato” in funzione di una segnalazione ufficiale arrivata nel mese scorso dalla Cina.
Nella Motor Valley però sibilano che la cosa fosse già stata scoperta, quando un esemplare della 296 GTB era stato in “analisi” a Sant’ Agata Bolognese presso alcuni tecnici della Lamborghini che avevano individuato l’ anomalia.
Quasi un’ analogia con quanto successo tra Ferruccio Lamborghini ed Enzo Ferrari per i problemi di frizione sull’esemplare della Ferrari acquistato allora e che portò alla nascita della Lamborghini per il dissidio tra i due in quanto Ferrari aveva “bollato” Lamborghini solo “trattorista”
Il tubo che raccorda il serbatoio del carburante potrebbe perdere la sua tenuta stagna in funzione di una corrosione per reazione chimica che lo coinvolge ed il coperchio della batteria ad alto voltaggio in quanto vettura “ibrida”.
Il consiglio rivolto ai proprietari delle 425 vetture prodotte tra il 2022 ed il 2023 è quello di non utilizzarle anche se in concreto non si sono manifestate, sinora, delle conseguenze e tutto è circoscritto a livello precauzionale.
La Ferrari ha individuato la “riparazione”, rivestimento in materiale plastico, e dal 7 luglio i clienti possessori delle 425 296 interessate riceveranno una comunicazione ufficiale che li inviterà a portare l’auto in un’officina autorizzata per installare la protezione che non possa essere soggetto a corrosione per reazione chimica, così da scongiurare eventuali incendi.