Max Verstappen è stato mostruoso e già al 21° giro era in testa, posizione che poi ha rilasciato, al suo compagno di squadra Perez partito dalla pole, solo per il cambio gomme obbligatorio e se l’ è ripresa sino al traguardo, con giro veloce compreso, all’ultimo passaggio.
Verstappen ora ha 14 punti di vantaggio nei confronti di Perez mentre Alonso si ferma a quota 75, Hamilton a 56 e Sainz a 44
Ha completato il podio Fernando Alonso che però non è mai stato veramente in lotta per la vittoria sia nei confronti di Perez sia di Verstappen.
Appena fuori dal podio George Russell con la Mercedes che ha messo, con il compagno di squadra Hamilton, in un panino Carlos Sainz che effettivamente ha saputo andare veloce solo in corsia dei box per cui si è “beccato” 5″ di penalità che non gli hanno fatto perdere la posizione, mentre la crew dei meccanici ha fatto il suo cambio gomme netto in 2″2 .
I piloti Ferrari, in particolare Leclerc cui si è dovuto cambiare tutto il posteriore danneggiatosi nell’uscita in qualifica, ben presto hanno lamentato problemi con la gestione delle gomme e dei freni per cui sono stati ben presto “sollecitati” dai tecnici dei box ad essere meno aggressivi su un paio di curve veloci.
Il loro ritardo accumulato dalla SF-23 sul vincitore risulta consistente come pure i tempi del giro veloce con un ritardo di 1″6. mentre Leclerc ha dovuto lottare a lungo con Magnussen la cui Haas ha lo stesso motore Ferrari.
La pioggia della notte ha ripulito quel poco di gommatura presente su un asfalto completamente nuovo ma non perfettamente trattato dopo la sua posa.
Per ciò la serie dei record sul giro veloce si sono moltiplicati con il passare dei giri e con la gommatura della scia sino al record del campione del mondo.
Leclerc è rimasto spesso fuori dalla zona punti anche perché nell’impatto nelle qualifiche ha lamentato problemi sulla muscolatura del collo.
Alla fine, in pratica, si è riposizionato con quanto ottenuto in qualifica precedendo Gasly, Ocon e Magnussen.