Da domenica il Comune di Modena mette in programma le limitazioni al traffico per chi abita all’interno delle Tangenziali. Chi abita oltre questa cerchia di “mura” invece ha assoluta libertà di movimento. Perché? Perché chi abita e lavora oltre il limite delle tangenziali ha solo veicoli non inquinanti, anzi: quando girano produco dagli scarichi “ossigeno” a volontà. Questo dal primo ottobre vale anche durante tutti i giorni lavorativi della settimana dalle 8.30 alle 18.30 sino al 31 marzo 2018.
Se il Comune e le pubbliche amministrazioni volessero dare il buon esempio, come sarebbe logico da parte di chi pontifica dall’alto, si doterebbero di una flotta di vetture elettriche o almeno ibride che sinora hanno limitazioni nella percorrenza effettiva con ogni ricarica, sufficiente comunque per le percorrenze all’interno del territorio comunale. Essendo però ferme dalla 18.00 in poi, più o meno. hanno tutto il tempo per effettuare la ricarica, proprio di notte, quando la corrente costa meno.
Altra cosa su cui dovrebbe intervenire il Comune, fermo restando che con gli errori fatti sinora sul sistema viabilità è sempre più difficile fare un qualcosa per non peggiorare la situazione, è quella di cercare di rendere scorrevole il traffico. Stamane a Modena a partire dalle 8.00 il traffico era letteralmente bloccato ed alcuni uffici e banche hanno potuto iniziare regolarmente i loro servizi per il pubblico con una certo ritardo.
Domenica 24 settembre nell’area del centro abitato di Modena non potranno quindi circolare i veicoli a benzina Euro 0, Euro 1 ed Euro 2; i veicoli diesel da Euro 0 a Euro 4 compreso; i veicoli a Gpl/benzina e a metano/benzina Euro 0 ed Euro 1; i ciclomotori e i motocicli Euro 0 ed Euro 1. Potranno invece circolare liberamente i veicoli elettrici, gli ibridi dotati di motore elettrico e le pool car.
Oltre sono liberi di girare tutti ed inquinare liberamente alla faccia di coloro che sono cittadini di serie B quasi costretti ai domiciliari.