Marina Bay – Al termine di un’intensa sessione di qualifica, durante la quale ben 13 piloti hanno migliorato il tempo della pole dello scorso anno, Sebastian Vettel ha ottenuto il primo posto in griglia per la Scuderia Ferrari. Con il risultato di oggi la squadra ha raggiunto la sua 212 esima pole position, la terza sul circuito di Marina Bay e la quarta per Seb con la Scuderia, tre delle quali con la SF70H. Kimi Raikkonen ha pagato a caro prezzo il piccolo errore commesso nel suo ultimo tentativo ed ha dovuto accontentarsi della quarta posizione, evidenziando però un miglioramento considerevole dall’inizio del weekend.
“Ieri non sorridevo, ma oggi si” commenta Seb. “Quando fai parte di una squadra, bisogna credere l’un l’altro e questa ne è la prova perfetta. Il nostro venerdì è stato caotico, ma la squadra si è rimboccata le maniche e io gliene sono grato. I ragazzi hanno lavorato tutta la notte e credo siano andati a dormire la mattina presto. Nel frattempo, a Maranello, Charles Leclerc ha lavorato al simulatore e gli altri tecnici hanno analizzato i dati. Ieri sembrava che non fossimo abbastanza competitivi e ci mancavano molte risposte. All’inizio della qualifica ho pensato solo a fare il mio lavoro. Poi in Q3 ho attaccato e sono felice che abbia funzionato”.
Poi Seb ha continuato:
“Per noi è importante saper cambiare le cose. Se è una giornata no vogliamo cambiarla e renderla migliore perché vogliamo che le cose vadano sempre bene. Credo che ieri sia stato importante per noi perché abbiamo imparato molto. E’ stata una dura lezione, ma abbiamo capito di più la macchina e l’evoluzione della pista ci ha facilitato. Ora probabilmente abbiamo un’idea migliore di ciò di cui necessita la macchina. Le lezioni sono sempre utili e adesso sono quasi contento che ieri non sia stata una bella giornata. Siamo felici della pole di oggi perché aiuta sempre. Ma la gara è domani, quindi vedremo cosa succederà”.
Kimi ha commentato così il suo weekend finora:
“E’ stata dura fin da ieri ed anche oggi non è stato facile. Guidare su questa pista non era facile. Avevo difficoltà ad andare forte e a mettere la macchina dove volevo. In alcuni settori eravamo più competitivi che in altri. In qualifica è andata meglio rispetto a ieri e al terzo turno di prove del pomeriggio, ma non mi sentivo sicuro di poter spingere. Ho fatto fatica a mettere assieme un buon giro ed era facile commettere errori e perdere tempo. La quarta posizione non è l’ideale, ma la accetto considerando tutte le difficoltà che abbiamo avuto finora. Avrebbe potuto andare molto peggio. Almeno ci siamo dati una possibilità per domani e speriamo di avere un po’ di fortuna e guadagnare qualche posizione. La affronteremo come un nuovo giorno. Ultimamente le nostre partenze sono andate abbastanza bene, quindi cercheremo di guadagnare posizioni e vedremo come finirà”.