Il responsabile dello sviluppo del concetto della SF23, David Sanchez ha rassegnato le dimissioni dalla Ferrari GES dopo oltre dieci anni trascorsi a Maranello, dove era arrivato nell’ottobre del 2012.
Un fulmine a ciel sereno, almeno per chi è oltre il perimetro della GES e di certo questa uscita è destinata a poter destabilizzare gli equilibri interni con un impatto diretto sulla stagione appena iniziata in particolare per quello che era ed è il programma imbastito per lo sviluppo della SF-23.
Una decisione tenuta segreta dall’interessato per essere quanto più possibile a conoscenza del progetto 675 ed i suoi addendi e maturata all’indomani del deludente Gran Premio del Bahrain, senza una diretta corrispondenza con la delusione del caso.
Sanchez è stata una delle figure di riferimento a diretto contatto Cardine con il gruppo di vertice della progettazione dell’era Binotto, Già era stato uno degli artefici della resurrezione ‘rossa’ del 2017, quando in supporto a Simone Resta diede vita alla SF70H.
I sostituti, almeno nel breve periodo, dovranno essere attinti dall’interno, a causa dei lunghi periodi di gardening a cui sono vincolate le figure senior del settore che operano in altre squadre e che di sicuro sono già state contattate da tempo ed in attesa di dare una risposta che questa uscita accelererà..
Sanchez, essendo uno di vertice, dovrà rispettare un lungo periodo di gardening prima di poter approdare alla squadra inglese che lo ha contattato e sollecitato a trasferirsi oltre Manica..