Sono le ragazze, quelle più giovani delle prime medie, che hanno rappresentato la percentuale maggiore per la presenza a bordo pista a Fiorano per inseguire l’autografo o il selfie con Charles Leclerc in prima linea, a seguire per Sainz..
Tante che hanno “marinato” la scuola, ma con il permesso esplicito di mamma e papa che poi sono venuti a riprenderle a fine test. Alcune sono venute da lontano, Milano, con alzata alle 6.00 per essere sul ponte della strada Abetone inferiore che è la miglior tribuna possibile anche perché poi c’è la certezza che i piloti, per sancire la fine del lavoro in pista, si recano a lanciare cappellini e firmare autografi.
Alcune centinaia di persone in tutto che sono ben altro, molto meno, a fronte di quelli che erano i veri bagni di folla ed appassionati che seguivano i test di Fiorano, assediando tutto il recinto delle reti della pista mentre ora gli spazi disponibili sono veramente pochi in quanto la Ferrari ha acquistato e recintato, con controllo off limits, tutti i terreni ad ovest della stessa che potavano ad essere più vicini allo scorrere delle monoposto e dei piloti.
Ieri sul ponte vi erano alcune persone mature che raccontavano i quei tempi, Lauda Regazzoni, Villeneuve Scheckter, quando essere in terza o quarta fila dietro la rete era già un successo, invidiando palesemente questi giovani che, grazie agli smartphone si scatenano, ad ogni passaggio, per immortalare filmati da spedire immediatamente agli amici che non avevano potuto essere presenti.