Il primo vero confronto con il cronometro per la SF-23, al debutto in pista a Fiorano, vede il miglior tempo di Charles Leclerc che ha fermato il crono in 57″64 nell’ultimo giro utile dopo aver pedissequamente seguito la Stelvio da cui riprendevano di tutto e di più.
Il lavoro, per lui, è iniziato pochi minuti dopo le 9.00 al seguito di una vettura appositamente allestita per le riprese delle macchine in movimento. Non appena è stato libero da questo “inseguimento” ha siglato tempi di tutto interesse sia pure lontani dal suo nuovo record personale siglato negli ultimi test con la SF71.
Dopo una lunga sosta, in cui sono coincise le riprese all’interno dei box, per entrambi i piloti, la SF-23 è rientrata in pista ,condotta dal madrileno, dopo le 11.00 per un programma analogo a quello seguito da Leclerc.
Se il ritmo iniziale è apparso analogo a quello del compagno di squadra nella conclusione del lavoro, per lui, il cronometro si è fermato solo a 58″40.
Molto interesse per i dati che sono stati raccolti durante questo tipo di lavoro e tutto è già in trasferimento ed analisi a fronte quanto sinora riscontrato all’interno del reparto corse ed in particolare al simulatore.