Seconda e forse ultima giornata dell’anno per vedere in pista la F1-75 a Fiorano con la guida di Charles Leclerc che ha sviluppato la raccolta di dati sulle inedite gomme che dovrebbero essere utilizzate il prossimo anno in caso di pioggia, in gara.
Un completamento del lavoro che ha visto impegnata l’Alfa Romeo al Paul Ricard nello scorso fine settimana e ieri Carlos Sainz.
Leclerc è partito a testa bassa, stando almeno dai tempi che si sono registrati nell’ arco delle presenze in pista che hanno avuto l’equivalenze delle mini simulazioni di G.P. Ha sempre girato nell’ 1’04, con poche differenze, anche nella fase finale di questi stint.
Molto differente il secondo lungo stint della mattinata in cui dopo aver decisamente migliorato il proprio miglior tempo in quel momento si è registrato un decadimento delle prestazioni con tempi sul giro decisamente più lenti. anche dopo una bella sbandata in cui il pilota ha perso quasi 1 minuto.
Mentre nella mattinata il cielo era coperto, nel pomeriggio ha fatto capolino il sole.